Una storia lunga 50 anni
Tutto ebbe inizio un giorno del 1972 quando fu chiesto ad Alfeo Dussin, che aveva maturato una solida esperienza nel mondo della ristorazione e dell’ospitalità in diversi importanti locali di Venezia e del litorale veneto, di avviare a Piavon di Oderzo un bar con accanto una minuscola cucina, appena costruito. Alfeo Dussin volle vederlo e dopo essersi consultato con la sua giovane sposa, Elisabetta e con fidati amici, lasciò il precedente lavoro ed arrivò a Piavon.
Alfeo aveva infatti intravisto in quel piccolo nuovo locale la possibilità di crescere professionalmente e di realizzarsi come imprenditore e ristoratore, forte dell’esperienza e della bravura in cucina della moglie, caorlotta, figlia di pescatori e di cuochi, quindi grande esperta di pesce e dei modi di prepararlo e servirlo.
Da Bar a Ristorante di successo
L’idea di realizzare nel piccolo locale di Piavon un ristorante di pesce poteva apparire azzardata, perché del tutto nuova nella Marca Trevigiana, ma con l’intelligenza e il coraggio che l’ha sempre distinto nel suo lavoro, Alfeo iniziò con gradualità, dapprima servendo al bar un piatto che sapeva piacere e attirare i buon gustai, il baccalà mantecato, la più antica preparazione gastronomica veneziana con lo stoccafisso, risalente agli inizi del 1600, quindi inondando tutta la zona col profumo di meravigliose grigliate di pesce.
Nel 1979 Dussin decise di acquistare il locale e ristrutturalo per renderlo più efficiente e funzionale anche al flusso di clienti che sempre più numerosi dimostravano di approvare le scelte di Alfeo, attirati anche dalla eccellente qualità e freschezza del pesce che Elisabetta preparava secondo l’antica sapienza dei pescatori di Caorle.
L'evoluzione del Ristorante
Da grande professionista Alfeo voleva che il suo ristorante fosse non solo un affidabile punto di riferimento per gli amanti del pesce, ma che fosse sempre un passo davanti al tempo, per cui continuava ad ammodernare e ingrandire la struttura che si fece conoscere non solo in provincia di Treviso, ma anche nel Veneziano e nel vicino Friuli.
Ed arrivò anche il momento di dedicare una seria attenzione alla cucina ed Alfeo, sostenuto dalla moglie, pensò di organizzare di stagione in stagione delle interessanti serate enogastronomiche dedicate non solo al pesce, ma anche ai prodotti del territorio, al radicchio rosso di Treviso, alle erbe spontanee di primavera, agli asparagi di Cimadolmo, ai funghi della pedemontana.
Il rinomato Ristorante Dussin
Arrivando nel nuovo secolo, Alfeo Dussin cominciò a pensare in grande. Già aveva una clientela molto fidelizzata sia locale che proveniente da altre regioni come pure dall’estero, diventando quindi il suo locale tappa obbligata per quanti amavano una cucina marinara seria, onesta, pulita e godibile, grazie anche all’apporto prezioso in cucina del figlio Nereo ed in sala del figlio Eddo che, mancata anzitempo la moglie Elisabetta, ne avevano preso il posto dopo un lungo e proficuo apprendistato.
Nel 2004 Alfeo decise di rinnovare la sala per renderla più elegante ed accogliente; aggiornando di continuo le sale dalle cui pareti pendevano importanti opere d’arte della celebre pittrice opitergina Gina Roma, rinnovando tavoli, sedie e stoviglie, facendo del suo locale uno dei più eleganti e raffinati della zona.
La nascita della Locanda Dussin
Nel suo cuore Alfeo teneva un sogno segreto, oltre a realizzare un ristorante elegante e di alto livello, volle diventare un albergatore. E fu così. Impegnò infatti le sue energie e la sua intelligenza per realizzare sopra il ristorante una locanda capace di offrire ospitalità prestigiosa e di rispondere in primis al suo antico sogno, e, nel contempo, soddisfare anche gli ospiti più esigenti. E nel 2009 nel cortile davanti alla palazzina che ospita il ristorante furono affisse nuove insegna: “Ristorante Locanda Dussin” e la nuova locanda iniziò la sua vita accogliendo da allora una bella clientela che spesso ritorna.
Il figlio Nereo aveva nel frattempo arricchito la sua esperienza professionale ed aveva titolo per guidare da moderno ristoratore e locandiere la struttura di famiglia, anche perché gli si era affiancata in sala la moglie Monica mentre in cucina era entrata, ottenuto il diploma professionista della cucina, la figlia Giada. Il figlio Eddo, nel frattempo, ha seguito un percorso differente ma sempre dedicato alla ristorazione con l’apertura del “D Bistrò”, una elegante cicchetteria situata nella via principale di Oderzo.
I tempi nuovi
Il tempo corre veloce. In 50 anni di storia la cucina del Ristorante Dussin ha conosciuto una continua evoluzione, tenendo comunque sempre fermi alcuni punti fondativi, come il baccalà mantecato da allora quotidianamente presente; la tradizione marinara caorlotta con le grigliate di pesce tipiche delle feste dei pescatori del litorale veneto e vini sempre di grande eccellenza.
Nereo poi ha due ambizioni: oltre a realizzare una cucina marinara di rara bontà, sperimentata e collaudata anche in manifestazioni lontano da casa, fino a Roma, e a scegliere vini sia veneti che del Friuli Venezia Giulia presenti nei ristoranti più esclusivi, ama preparare, grazie anche all’aiuto di Giada, il pane, i grissini, le paste sia semplici che ripiene dimostrando non solo una grande e matura professionalità ma un sincero amore per produzioni da artigiano del gusto, accuratissime fin nella scelta delle farine, per offrire ai clienti un servizio completo di altissima qualità.
Lo sguardo rivolto al futuro
Nereo Dussin con la sua famiglia, ereditata la cultura e la professionalità dei genitori, Alfeo ed Elisabetta, con le visioni dettate da un mondo sempre più esigente, ripropone i prodotti ittici alto adriatici accuratamente scelti che manda in tavola con la straordinaria ricchezza dei profumi e dei sapori della più vera tradizione marinara veneta, con l’aggiunta, nelle giuste stagioni, dei prodotti del territorio e con grandi vini che raccontano le caratteriste delle migliori terre enoiche delle Tre Venezie, con preziose nicchie anche straniere e l’alto livello raggiunto dal sapiente lavoro degli uomini del vini.
Un incontro sempre appagante che esalta i 50 anni di storia del ristorante, con lo sguardo rivolto al futuro, verso ulteriori traguardi che la famiglia di Nereo Dussin saprà regalare.
